“…la situazione finanziaria del Comune di Surbo è estremamente critica“.
E’questo il giudizio netto che la Corte dei Conti esprime sullo stato dei conti dell’Amministrazione comunale di Surbo.
La Corte dei Conti ha evidenziato che: “l’Ente presenta, da tempo, uno degli indici sintomatici dello stato di dissesto finanziario (deliberazioni n. 7/SEZAUT/2011 e n. 2/SEZAUT/2012) consistente nella crisi di liquidità con ricorso sistematico ad anticipazioni di tesoreria (peraltro non restituita a fine esercizio)“.
Dunque, da quanto scrive la Corte, la situazione economica-finanziaria del Comune di Surbo mostra indici di rischio già a partire dal 2011.
Ora mi chiedo come si fa a sottacere una simile situazione alla cittadinanza? E’ vero che non bisogna fare allarmismo sociale, e vi assicuro che non è mia intenzione, ma la situazione è davvero grave. Il Comune di Surbo sta seriamente rischiando il dissesto economico. La Corte dei Conti è chiara: “è necessario che l’ente intensifichi sensibilmente l’attività di riscossione e migliori, altrettanto sensibilmente, i risultati della stessa… L’accertamento dell’assenza di un miglioramento, anche lieve, della attuale situazione, non potrà che determinare l’avviodella procedura disciplinata dall’art. 6, co. 2, del D.lgs. 149/2011“.
Compito del buon amministratore dovrebbe essere quello di rendere partecipe la popolazione della situazione economica che si trova ad affrontare e non sottacerla. I cittadini hanno il diritto di sapere a cosa stanno andando incontro nel prossimo futuro. Sicuramente, non fa bene minimizzare il richiamo della Corte dei Conti, come ho sentito fare nell’ultimo Consiglio comunale in cui c’è stata la presa d’atto dello stesso.
A quanto pare le casse del Comune sono vuote ed è indispensabile una più forte azione di riscossione dei tributi locali e, in un periodo in cui gli effetti della crisi economica si stanno facendo sentire su tante famiglie Italiane e Surbine, sapere che l’unica via per non far saltare economicamente il Comune è quella di inasprire la riscossione, è davvero una brutta notizia.
Ora si capisce, perché in questi anni la tassazione locale è andata sempre crescendo. Si è cercato di colmare in qualche modo il vuoto delle casse comunali, senza riuscirci, evidentemente. E’ vero, c’è stata anche una diminuzione delle entrate statali, ma siamo certi che una più oculata gestione economica non le avrebbe potuto compensare, senza esporre il Comune ad un simile e grave rischio?
Cari amici, concittadini ci attendono anni bui, in cui saremo chiamati a fare grossi sacrifici, più di quanto già non ne facciamo.
Lo so, non vi ho dato una bella notizia, ma ho ritenuto giusto farvi conoscere l a situazione del nostro Comune.