Oggi vi propongo la coda alla vaccinara! Lo so non è un piatto salentino, ma a me piace tantissimo. Non vi nascondo che ho avuto delle perplessità nell’accostarmi a questo piatto, ma da quando l’ho provato, l’ho inserito nei primi posti dei miei preferiti. La coda alla vaccinara è uno piatto tipico della cucina romana che non potete fare a meno di provare quando siete nella Capitale, ma che vi consiglio di preparare anche a casa, vista la sua semplicità e la sua bontà.
Si usa la coda di bue o di vitello (la differenza sta nel fatto che la prima è più grossa e richiederà una maggiore cottura), che si fa cuocere per lungo tempo con ortaggi e spezie dando vita ad un sugo meraviglioso con il quale i Romani generalmente condiscono i rigatoni; con il minimo sforzo avrete un primo ed un secondo da leccarsi i baffi.
Provate a prepararla …è troppo buona.
Ingredienti
1 kg coda di bue o di vitello; 100 g di guanciale; 3 cucchiai di olio d’oliva evo; 1 cipolla; 1-2 carote (secondo le dimensioni); 3-4 coste di sedano; 1 spicchio d’aglio; un ciuffo di prezzemolo; 3 chiodi di garofano; 1 bicchiere di vino bianco; 750 ml di passata di pomodori; un cucchiaio di pinoli; un cucchiaio di uvetta; mezzo cucchiaio di cacao amaro in polvere; sale fino q.b.; peperoncino piccante secondo gusto.
Preparazione
Tagliate la coda con un grosso coltello da cucina, seguendo le giunture della stessa e cercando di non spezzare l’osso (vi consiglio di farvela tagliare dal vostro macellaio di fiducia), lavatela bene sotto l’acqua corrente e lasciatela scolare
Tagliate a tocchetti il guanciale
e tritate la cipolla, la carota, il sedano e il prezzemolo. In una pentola capiente mettete l’olio, lo spicchio d’aglio e il guanciale;
quando sarà rosolato, togliete l’aglio e aggiungete il trito di verdure, una manciata di prezzemolo tritato e fate cuocere per qualche minuto; unite la coda, chiodi di garofano e lasciate cuocere a fuoco basso per una decina di minuti; aggiungete il vino bianco, il peperoncino e salate il tutto; lasciate cuocere il tutto a fuoco medio per circa 20 minuti;
aggiungete la passata di pomodori, mescolate e fate cuocere a fuoco basso, per un minimo di 2-3 (dipende dal tipo di coda), rimestando di tanto in tanto e facendo attenzione che il sugo non si asciughi molto; in tal caso aggiungete un po’ di acqua calda; la coda sarà pronta quando vi accorgete ce si stacca dall’osso facilmente.
Poco prima di spegnere, aggiungete i pinoli, l’uvetta che avrete fatto ravvivare tenendola in po’ d’acqua per una mezz’ora, le coste di sedano che avrete privato dei filamenti, sbollentate e tagliate a pezzettini grossolani e il cacao; mescolate il tutto e lasciate cuocere per una decina di munti.
La coda è pronta; servitela in un piatto piano o fondo con una leggera spolverata di cacao amaro.
Se volete fare i rigatoni: fate cuocere i la pasta in abbondante acqua salata, scolatela e fatela saltare in una padella con il sugo della coda; una bella spolverata di pecorino e il piatto è pronto
Buon appetito e se avete dubbi scrivetemi!