Perché il consenso del PD è in caduta libera?

E come ampiamente da me previsto, il PD di Renzi, comincia la discesa… dal 40,8% nei sondaggi di qualche mese fa si è arrivati al 34,8% di oggi (sondaggio Ipsos)… beh, non ci voleva un mago per capire che quel 40,8% di consenso, fondato su chiacchiere, su promesse non mantenute, su una rincorsa sfrenata ad apparire il salvatore della Patria, prima o poi sarebbe sceso… e la cosa che più mi preoccupa, non è tanto quel 34,8%, che più o meno è la dimensione storica alla quale il PD è abituato, ma il fatto che in quel 34,8% c’è molta gente che con il PD non c’entra nulla; c’è molta gente che con il centrosinistra no c’entra nulla e che, presto o tordi, tornerà a guardare con favore quei partiti che ha abbandonato, attratta dalla novità Renzi.

Dunque, il rischio serio e concreto è quello di ritrovarci (io continuo a stare sempre nel PD anche con il mal di pancia) con l’elettorato di centrosinistra deluso che si disinteressa (perché non credo che riuscirebbe mai a votare il centrodestra) e l’elettorato tipicamente di centrodestra che ci abbandona per tornare al suo “ovile”.

Qualcuno, adesso, mi dirà che la sto facendo tragica, che tutto sommato il PD è ancora il primo partito in Italia, con un ampio margine di sicurezza sul secondo (M5S intorno al 20%) e lontano anni luce dal primo partito delle destre (la Lega intorno al 14%), ma basta guardare il dato delle coalizioni per accorgersi che non sto esagerando…. la coalizione di centrosinistra stazionerebbe intorno al 38%, mentre quella del centrodestra intorno al 36%. Sono davvero tanto pazzo se comincio seriamente a preoccuparmi? No, non credo.

E ci risiamo… il centrosinistra (oggi, per la verità, più centro che sinistra) torna a fare i suoi soliti errori… quando non governa riesce a fare innamorare tutti di se, ma quando governa riesce a deludere tutti a destra e a sinistra… ora mi chiedo è davvero tanto difficile trovare una consequenzialità tra quello che si dice prima e quello che si fa dopo? La gente non è stupida si accorge presto che la stai prendendo in giro. Raccontare delle belle bugie ti portano in alto, ma prima o poi dovrai scontrarti con la triste verità, e ogni volta che accade sono dolori.

Che cosa fare? Io la mia ricetta la butto: Renzi dovrebbe lasciare la guida politica del PD, andare ad elezioni, avere una maggioranza ben connotata, e GOVERNARE. Il PD (inteso come l’insieme di uomini e donne che lo compongono) dovrebbe affidarsi a qualcuno che lo trasformi in un partito vero, cioè a CIVATI e lavorare unitariamente per connotare e sostenere l’azione di governo… Insomma per me la ricetta era ed è un ticket Renzi-Civati… e adesso ditemi pure che sono “pazzo”.

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